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Esperienze musicali per ascoltare, condividere, creare
Accademia Vivaldi
, CSBNO e Associazione Genitori IC Brianza propongo per l’anno scolastico 2024/25 la II Edizione del progetto “È TEMPO DI MUSICA”, nell’ambito del Bando EDUCAZIONE/2024 di Fondazione Comunitaria Nord Milano – Ente filantropico.

Il progetto nasce nel 2023 partendo dalla consapevolezza che la musica è un linguaggio artistico, in armonia con ciò che la circonda, che tocca i sentimenti più profondi, oggi più che mai rappresenta un potentissimo strumento di comunicazione.
Obiettivo degli interventi progettuali è fornire, a bambini e ragazzi, percorsi di conoscenza e strumenti concreti con i quali sperimentare le opportunità di comunicazione che la musica offre.
Il progetto si sviluppa con rinnovata consapevolezza, incrementando complessivamente il raggio di azione, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.

Il programma di interventi avviato ad ottobre, proseguirà sino a giugno 2025. Nello specifico hanno aderito alla proposta l’I.C. Montessori e l’I.C. Brianza.
Presso le Scuole Primarie di I Grado Don Milani, Masih e Montessori le classi quarte e quinte hanno svolto l’incontro “Intervista agli Strumenti live”, un intervento che mira a far conoscere e diffondere l’arte musicale; sviluppare l’ascolto; stimolare la creatività.
Hanno condotto gli incontri i docenti dell’Accademia Vivaldi: Sonia Caputo, Fabio Cozzi, Daniele Ferrazzi, Giada Guzzetti, Celsa Herrera, Francesco Meles.
Si sono inoltre svolti alcuni laboratori presso le scuole secondarie di 1° grado dell’I.C. Brianza, dove, grazie alla condivisione con gli insegnanti, si sono rielaborati con nuove modalità alcune attività svolte lo scorso anno, analizzando soprattutto le esigenze dei ragazzi. “Musica, relazione, movimento” condotto da Laura Faranda con le classi prime delle Scuole “Gramsci” e “Leopardi”, si è svolto ad inizio anno scolastico con l’obiettivo di facilitare la conoscenza e la relazione all’interno delle singole classi, appena costituite, attraverso il metodo Dalcroze.
Il laboratorio “SoundLab Experience”, condotto da Alessandro Cassani e Francesco Meles, ha visto la partecipazione della classe seconda e terza della scuola “Gramsci” e le classi terze della scuola “Leopardi”, un intervento particolarmente innovativo che attraverso l’utilizzo del Soundbeam, un apparecchio elettronico interattivo, ha consentito ai ragazzi di realizzare una vera e propria performance artistica.
In svolgimento a dicembre il ciclo di incontri “Il potere della musica”, una narrazione rivolta alle classi terze delle scuole “Gramsci” e “Leopardi”, condotta dal M° Giuseppe Califano, che analizza origini, stili ed efficacia comunicativa della musica.
Il percorso progettuale con l’I.C. Brianza si concluderà a giugno con il laboratorio “Crescere MusicalMente”, condotto da Laura Faranda, presso la scuola dell’infanzia “Collodi”.

Oltre agli interventi nelle scuole, si svilupperanno dopo le festività di natale laboratori gratuiti 4/5 anni e 6/10 anni presso la Biblioteca di Bollate, attività di musica d’insieme ed eventi con allievi e giovani musicisti, nell’ambito della programmazione dell’Istituto Musicale Città di Bollate condotto da Accademia Vivaldi e CSBNO.

L’importanza della musica a scuola
L’Osservatorio di Fondazione Cariplo ci aiuta a capire e interpretare il contesto attuale, con le ultime pubblicazioni che riguardano la scuola italiana (“Quaderni Fondazione Cariplo” n. 43 e n. 44). Esistono importanti relazioni tra condizioni socioeconomiche e culturali e l’apprendimento, l’orientamento, il livello di istruzione, la dispersione e l’abbandono.
Ad una maggiore offerta di attività extracurricolari, in particolare attività musicali e artistiche, corrisponde una maggiore resilienza degli studenti, che si traduce in apprendimento, socializzazione, fiducia e senso di appartenenza alla scuola. Offrire possibilità di incontro, all’interno e al di fuori della scuola, consente di vivere il processo di istruzione non solo come un dovere, ma anche come occasione per conoscere meglio sé stessi e le proprie abilità, e sviluppare un pensiero critico.
Negli anni l’importanza dell’esperienza musicale ha ottenuto riconoscimenti supportati da studi di pedagogia e neuroscienze. Come indicato dal report “Guida alla Musica e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” la musica gioca un ruolo in ognuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo di Agenda 2030: coinvolge i giovani e fornisce opportunità espressive; crea consapevolezza; riduce lo stress; sviluppa la forza cognitiva; migliora la memoria; amplifica le voci emarginate; è uno strumento di risoluzione dei conflitti.